- +39 051 851369
- info@cantinamingazzini.it
- Lun - Ven: 8:00 - 18:30 | Sab: 8:30 - 18:30
Sconto 10% sul primo acquisto | Consegna gratuita da 70 €
Sconto 10% sul primo acquisto
Consegna gratuita da 70 €
Sconto 10% sul primo acquisto | Consegna gratuita da 70 €
Sconto 10% sul primo acquisto
Consegna gratuita da 70 €
Le origini di un vitigno sono tanto più lontane nel tempo e misteriose per i luoghi, quanto più numerosi sono i suoi sinonimi.
Pochi vitigni hanno tanti nomi quanti ne ha il Sangiovese e non per le camaleontiche manifestazioni morfologiche del suo grappolo utilizzate per individuare il vitigno (piccolo, grosso, doppio, prugnolo, dal cannello, dolce, forte ecc.), ma anche per le sue origini geografiche (Brunello, Prugnolo gentile, Morellino, Calabrese, Chiantigiano, di Romagna e Romano) e per le vernacolizzazioni legate ai luoghi di coltivazione (Sangineto, Sangiogheto, Sanzoveto, Sanvicetro).
Le sue oscure origini, contese dai romagnoli e dai toscani, conferiscono al vitigno un’aura mitica che riporta, attraverso il suo nome, al sangue e ai suoi simboli, quali il sacrificio alla divinità: sangiovese ossia sangue di Giove (sanguis Jovis). Altre fonti toscane e corse sostengono invece l’origine da sangiovannese (San Giovanni) per il suo germogliamento ed epoca di maturazione abbastanza precoci.
La semantica del nome potrebbe essere anche legata al termine jugum, giogo, di origine romagnola (sanzves), riferendosi alla somminità di un monte o al termine francesce jouellè (filare di vite) o jouelle (stanga che collega due viti) derivato dal latino jugalis o jugum, forma di allevamento dalla quale si è evoluta la pergola che può rappresentare un sostrato pertinente in analogia a quanto avviene per le Schiave, dove il nome del vitigno identifica le sue modalità di allevamento.
Originali sono anche le implicazioni tra lingua etrusca e i significati della parola sangiovese. Infatti un testo etrusco, il Liber Linteus, una sorta di calendario scritto sulle bende che avvolgevano una mummia egiziana del I secolo d.C., accanto alla parola vinum, si trova la parola s’sntist’celi che potrebbe essere un tipo di vino e che ha un’assonanza con il termine sangiovese.
Questa attribuzione del vitigno alla cultura etrusca, fatta in passato da più autori è stata recentemente messa in discussione dalle implicazioni di un suo sinonimo, il Calabrese, che ha aperto nuove prospettive nella ricerca delle sue origini più lontane. Dall’analisi del DNA infatti si è scoperto che il Sangiovese ha un genitore che si chiama Ciliegiolo, forse di origine spagnola, e un altro che si chiama Calabrese di Montenuovo, per la sua provenienza da una località della Campania dove una famiglia di calabresi di origine albanese aveva piantato un vigneto con viti provenienti appunto dal loro paese di origine.
C’è un legame storico fra Romagna e Sangiovese, antico almeno quanto quello che c’è in Toscana, con la differenza che mentre i vini toscani a base di Sangiovese si chiamano Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Morellino di Scansano, in Romagna si chiamano Sangiovese.
In Toscana, a Sud degli Appennini, è prevalso l’uso di apporre ai vini il nome del luogo di produzione. Il Sangiovese Toscano quindi è noto come Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano e Morellino di Scansano
In Romagna, a Nord degli Appennini, è il nome del vitigno a definire i vini. Il Sangiovese viene quindi chiamato Sangiovese di Romagna.
Il vitigno sangiovese è il più diffuso e il più coltivato in Italia con oltre 70.000 ettari dei quali il 10% in Romagna.
Bastano a volte poche centinaia di metri e il vino cambia personalità, concorrono vari elementi: il terreno, il clima l’esposizione al sole ed è la localizzazione specifica di un vigneto che fa la differenza.
Nella sua espansione in Romagna da una parte e in Toscana dall’altra, il Sangiovese si è via via diversificato in funzione del differente terroir e delle diverse modalità di coltivazione e vinificazione.
Anche se accomunate dagli Appennini, Romagna e Toscana presentano due diverse composizioni del suolo, questo fa la differenza nella composizione aromatica del Sangiovese.
Anche il clima ha il suo peso: la catena degli Appennini fa sì che in Romagna prevalga un clima continentale, mentre la Toscana è influenzata ad un clima più mediterraneo.
Colline romagnole > esposte a nord-est >prendono il sole del mattino
Colline toscane > guardano a sud-ovest > sole pomeridiano
Diverso è anche l’approccio enologico nelle due regioni. In Romagna il Sangiovese è stato vinificato in purezza fin dal suo apparire, mentre in Toscana, fino alla seconda metà dell’800, il Sangiovese era impiegato esclusivamente in uvaggi con altre varietà.
Accanto alla freschezza vinosa di un clone romagnolo, possiamo trovare la robusta corposità della versione toscana. Qui il Sangiovese presenta caratteristiche di grande pienezza, corposità, sapidità e intensità uniche. Chiunque porti al naso un calice di Brunello o di Nobile, non potrà non riconoscere i tipici marcatori fruttati e intensamente floreali, che si amalgamano alla perfezione nell’ampio bouquet che questi vini regalano.
Le prime citazioni letterarie del vitigno risalgono solo alla fine del ‘500, dove in un trattato di agricoltura, scritto da un erudito toscano, il Soderini, si elogiano le sue doti produttive. Nell’800 si moltiplicano le citazioni e le descrizioni del vitigno, ma compaiono anche molti sinonimi che saranno causa di non poca confusione nella descrizione successiva del vitigno.
In passato veniva vinificato con altre varietà (per esempio Chianti) sia a frutto bianco (Trebbiamo, Malvasia) che rosse (Canaiolo, Colorini, Mammolo, Malvasia Nera) per attenuarne il tannino spesso aggressivo, per evitare le note aranciate del vino invecchiato e per apportare una note aromatica primaria.
Immergiamoci nelle colline romagnole, percorriamo i sentieri di montagna che digradano verso il mare. È qui che viene coltivato il Sangiovese di Romagna, uvaggio armonico e delicato, che produce vini dallo spiccato sentore vinoso, di buona struttura ma al contempo freschi e di pronta beva.
Dal Sangiovese romagnolo si possono ottenere vini fruttati, giovani e profumati (nelle zone con altitudine più bassa), così come vini robusti, austeri, con una maggiore trama tannica e alcolicità, ma anche vini eleganti, sottili, freschi.
Questo dipende dalla composizione del suolo:
A differenza dell’Emila, dove si prediligono vini vivaci e frizzanti, la Romagna ha un panorama enologico caratterizzato da vini fermi e più strutturati. Il vitigno a bacca rossa più coltivato è il Sangiovese, che soprattutto in alcune Riserve sta dando grandi soddisfazioni.
La Cantina Mingazzini produce tre varianti di Sangiovese:
Secco asciutto e armonico.
Un vino rosso fermo, adatto ad antipasti a base di salumi arrosti di carni rosse.
Disponibile nelle annate 2020, 2021 e 2022.
Il vino nel calice si presenta di un colore rosso rubino con sfumature granate. Roteandolo si può notare anche una certa consistenza.
In bocca si rivela secco, caldo e morbido, il tannino cattura subito le papille gustative ma, nel giro di poco, le lascia setose. Entra diretto e poi avvolge e cattura il palato con la sua trama gradevolmente tannica. La freschezza è ben bilanciata con l’acidità, col tempo si affina raggiungendo una piacevole armonia. In bocca rimane il ricordo della mora, della ciliegia.
Un vino rosso secco asciutto e armonico gradevolmente tannico e freschezza persistente. Si abbina a carne rossa, arrosti e grigliate. Ideale da meditazione.
Un vino rosso senza solfiti aggiunti, intenso e ampio con profumo delicatamente speziato e note di vaniglia, adatto alla cacciagione e alle bistecche.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione su questo sito.
Visualizza la Cookie Policy Visualizza l'Informativa Privacy
Google Tag Manager è un servizio di gestione dei tag fornito da Google Ireland Limited.I dati inviati vengono collezionati per gli scopi di personalizzazione dell'esperienza e il tracciamento statistico. Trovi maggiori informazioni alla pagina "Ulteriori informazioni sulla modalità di trattamento delle informazioni personali da parte di Google".
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Consensi aggiuntivi:
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google Ireland Limited è di proprietà di Google LLC USA. Google utilizza i Dati Personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questo sito, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google.
Per una maggior conformità al GDPR in relazione al trasferimento dei dati extra UE, è opportuno eseguire il trasferimento dei dati solamente in forma anonima. Non è ottimale la sola anonimizzazione in quanto ha una minore tutela del dato personale esportato fuori UE. Per questo motivo i dati trasferiti a GA, visibili anche fuori UE, saranno resi anonimi tramite un sistema di proxy denominato “My Agile Pixel” che andrà a sostituire i tuoi dati personali quali l' indirizzo IP con dati anonimi e quindi non riconducibili a te. In questo caso, se dovessero essere trasferiti dati fuori UE o negli USA non sarebbero i tuoi dati personali ma dati resi anonimi e a te non riconducibili.
I dati inviati vengono collezionati per gli scopi di personalizzazione dell'esperienza e il tracciamento statistico. Trovi maggiori informazioni alla pagina "Ulteriori informazioni sulla modalità di trattamento delle informazioni personali da parte di Google".
Stripe è un canale di pagamento fornito da Stripe Technology Europe Ltd.
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Facebook Remarketing è un servizio di Remarketing e Behavioral Targeting fornito da Facebook Ireland Ltd. Questo servizio è usato per collegare l'attività di questo sito con il network di advertising Facebook.
Per una maggior conformità al GDPR in relazione al trasferimento dei dati extra UE, è opportuno eseguire il trasferimento dei dati solamente in forma anonima. Non è ottimale la sola anonimizzazione in quanto ha una minore tutela del dato personale esportato fuori UE. Per questo motivo i dati trasferiti, visibili anche fuori UE, saranno resi anonimi tramite un sistema di proxy denominato “My Agile Pixel” che andrà a sostituire i tuoi dati personali quali l' indirizzo IP con dati anonimi e quindi non riconducibili a te. In questo caso, se dovessero essere trasferiti dati fuori UE o negli USA non sarebbero i tuoi dati personali ma dati resi anonimi e a te non riconducibili.
Hotjar è un servizio di heat mapping e di registrazione delle sessioni fornito da Hotjar Ltd.
Hotjar rispetta gli header generici „Do Not Track”, in altre parole, il browser può indicare allo script di non raccogliere alcun dato dell’Utente. Questa impostazione è disponibile in tutti i principali browser. Hotjar fornisce maggiori che possono essere lette qui: Informazioni sull'opt-out.
Luogo del trattamento: Malta - Privacy Policy
Widget Trustpilot è un servizio di visualizzazione di contenuti gestito da TrustPilot A/S che permette a questo Sito Web di integrare contenuti da questa piattaforma esterna all’interno delle proprie pagine.
Luogo del trattamento: Danimarca - Privacy Policy
Google reCAPTCHA è un servizio di protezione dallo SPAM fornito da Google Ireland Limited.
L'utilizzo del sistema reCAPTCHA è soggetto alla privacy policy secondo termini di utilizzo di Google.
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Il pulsante di PayPal è un servizio usato per interagire con la piattaforma di pagamento PayPal, fornito da PayPal Inc.
Jetpack è un servizio di advertising fornito da Jetpack Digital LLC.
Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy
Gravatar è un servizio di visualizzazione di immagini gestito da Automattic Inc. che permette a Automattic Inc. di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy