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IL PIGNOLETTO

Pignoletto: freschezza e tipicità emiliana

Tabella dei Contenuti

pignoletto

Pignoletto oppure Grechetto?

Il Pignoletto dei Colli Bolognesi e il Romagna Albana sono gli unici due vini dell’Emilia Romagna che hanno ottenuta la DOCG. Il primo l’ha ottenuta nel 1978, il seconda nel 1986.

Il Pignoletto è conosciuto fin dall’antichità come “Pinum Laetum” (grappolo dalla forma di pigna), Plinio il Vecchio nel I° sec. d.C. scriveva infatti di un vino frizzante ed albano, cioè biondo, molto particolare ma non abbastanza dolce per i gusti dell’epoca imperiale.

Nonostante questi riferimenti storici che lo legano da sempre al nostro territorio, questo vitigno non è autoctono e non è esclusivo dell’Emilia Romagna.

Da sempre il Pignoletto era considerato un clone del Riesling italico, ma le analisi del DNA hanno infatti scoperto che risulta geneticamente identico alla varietà umbra del Grechetto di Todi.

Per questo motivo, dietro all’etichetta di questi vini, non troverete indicato che proviene da uve del vitigno di “Pignoletto” ma da vitigni “Grechetto”, più precisamente “Grechetto Gentile“.

La DOCG è comunque stata salvata con l’istituzione negli anni recenti della località di “Pignoletto” nel Comune di Valsamoggia, sulle prime colline bolognesi.

Differenze tra Pignoletto DOCG e Pignoletto DOC

Il Pignoletto, o Grechetto Gentile che dir si voglia, la cui coltivazione, un tempo valorizzata solo nel Riminese (DOC Rebola) e sui Colli Bolognesi, si è estesa tra Modena e Faenza, divenendo il trait d’union vinicolo che giustifica quel trattino che nel nome della regione unisce Emilia e Romagna.
In base a dati recenti forniti dalla regione, il Pignoletto rappresenta il 5% della superficie vitata della regione.

ll Pignoletto, conosciuto anche con il nome tradizionale di Alionzina, è un vitigno molto vigoroso, con produzione buona e costante, predilige terreni argillosi, calcarei, di media fertilità.
È versatile, poliedrico, capace di rivelare diverse anime ed attitudini, sono ben note le sue fresche e stuzzicanti versioni frizzanti e spumanti, offre grande fascino e personalità nella versione ferma.
Il Pignoletto dà origine a vini piacevoli, vivaci e leggeri, vini sottili, molto freschi e beverini dal colore paglierino con screziature verdognole. È il classico vino conviviale, perfetto per accompagnare il pesce o un tagliere di salumi e crescentine.

Il Pignoletto frizzante Colli di Imola DOC presenta delle caratteristiche organolettiche ben distinte: un colore giallo paglierino con riflessi verdolini, bollicine fini, evanescenti. Il profilo olfattivo è delicato, al palato risulta secco, morbido, armonico.

Nella sua stessa versione dei Colli Bolognesi DOCG, prende il nome dall’omonima località in provincia di Bologna, nel Comune di Valsamoggia nei pressi di Monteveglio.
Questo Pignoletto si presenta con una spuma fine ed evanescente, di colore giallo paglierino, dal profilo olfattivo leggermente aromatico, floreale di fiori bianchi e sentori di frutta gialla poco matura e sapore secco, armonici, fresco, acidulo con finale agrumato, talvolta leggermente amarognolo.
Al naso offre una raffinata sinfonia di pesca bianca, pompelmo, zenzero, pepe bianco, mughetto, gelsomino, glicine, camomilla, cedro, fieno ed erba, ananas, basilico.
Al palato è sottile, percorso da una vena affilata e fresca. Sapido con tocchi di gesso. Finale di mandorle e agrumi.

Ricapitolando le caratteristiche del Pignoletto DOCG dei Colli Bolognesi sono: 

  • Versione frizzante  > spuma fine ed evanescente
  • Colore giallo paglierino
  • Profilo olfattivo: leggermente aromatico
  • Floreale di fiori bianchi mughetto, gelsomino, glicine, camomilla, fieno ed erba, basilico
  • Sentori di frutta gialla poco matura (pesca bianca, pompelmo, cedro, ananas), zenzero, pepe bianco
  • Al palato è sottile, percorso da una vena affilata e fresca
    Sapido con tocchi di gesso. Finale agrumato, talvolta leggermente amarognolo
  • è conosciuto localmente anche con il nome tradizionale di Alionzina 
 

Le caratteristiche del Pignoletto della Sottozona Colli di Imola DOC sono:

  • Vini piacevoli, vivaci e leggeri, vini sottili, molto freschi e beverini
  • Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, bollicine fini, evanescenti
  • Profilo olfattivo delicato, al palato risulta secco, morbido, armonico

Il Pignoletto di Cantina Mingazzini

Il Pignoletto DOC di Cantina Mingazzini nasce dalle uve di un vitigno trentennale di Grechetto Gentile allevato sulle colline del comune di Dozza. È un vitigno molto vigoroso con produzione buona e costante, predilige terreni argillosi, calcarei e di media fertilità. Da queste uve si ricavano vini freschi e profumati con un piacevole retrogusto di fruttato.

La Cantina Mingazzini produce tre varianti di Pignoletto:

  • Dionjso – Pignoletto Fermo DOC
  • Euporja – Pignoletto Frizzante DOC
  • Polarjs – Pignoletto Spumante Extra Dry DOC
Djoniso fronte

Dionjso
Un vino secco armonico persistente con finale asciutto che invita alla beva, si accompagna ad antipasti o a base di pesce.
Euphorja fronte

Euporja

Un vino bianco frizzante, leggermente fruttato e fresco di acidità. Si accompagna perfettamente ad antipasti e primi piatti leggeri.

Polarjs fronte

Polarjs

Un vino spumante, delicato, fresco e floreale con note di biancospino e fiori di arancio. Al naso elegante e persistente, spumante perfetto per le celebrazioni.

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